DES FLEURS-17

Tours ed Itinerari


Il nostro hotel, strategicamente posizionato al centro di questo tesoro culturale, offre ai suoi ospiti un accesso senza pari a una ricchezza di esperienze storiche e artistiche. Il nostro impegno è offrire un soggiorno che non solo abbracci il lusso e il comfort, ma che si immerga profondamente nelle profondità della storia e dell’arte che circondano la nostra struttura.Abbiamo preparato una selezione di emozionanti escursioni per garantire che la tua visita sia ricca di esperienze indimenticabili.

Itinerari Storici

La nostra passeggiata inizia dalla  Maison des Fleurs e impariamo a conoscere le antiche origine della città di Napoli attraverso una affascinante passeggiata nel suo centro storico: dalle mura greche di Piazza Bellini a Piazza San Gaetanoper visitare gli scavi archeologici della Neapolis Sotterrata nella chiesa di san Lorenzo e concludere poi il percorso in Cattedrale con la visita all’antica Basilica di Santa Restituta. Se poi si desidera conoscere gli insediamenti sul mare: la fermata Metro Municipio sarà un ritrovarsi in un vero porto romano con fondamenta di bastioni e navi mercantili. Anche il Parco archeologico del Pausylipon e la Grotta di Seiano rappresentano testimonianze della Napoli alle sue origini.

Da Palazzo Carafa di Maddaloni voltando a destra attraverso una passeggiata nel cuore di Napoli, con le chiese di Santa Chiara e San Lorenzo oppure, nella zona del porto di Napoli, con la visita di Castel Nuovo e la Chiesa dell’Incoronata, si rievoca lo splendore della corte angioina e si ripercorre la storia del regno di Napoli.

Uscendo dalla Maison des Fleurs la corte aragonese e la cultura rinascimentale sono i protagonisti di questa passeggiata che si snoda tra i vicoli e le piazze più importanti del centro antico di Napoli: le chiese di San Domenico Maggiore e di Sant’Angelo a Nilo, la Cappella Pontano e i palazzi napoletani quattrocenteschi fanno da sfondo a questa affascinante storia napoletana.

100 anni prima dell’edificazione di Palazzo Carafa di Maddaloni siamo nel Cinquecento napoletano. Questo secolo rivive nella storia dei monumenti più importanti di Napoli tra Via Spaccanapoli e Via dei Tribunali: la Chiesa del Gesù Nuovo e di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Via San Gregorio Armeno, il complesso del Pio Monte della Misericordia.

Palazzo Carafa di Maddaloni rappresenta un esempio dello sfarzo e del lusso dello stile barocco napoletano. Solo pochi minuti a piedi e attraverso la Chiesa di San Gregorio Armeno e la Cappella del Tesoro di San Gennaro scopriamo quello che viene definito dagli storici dell’arte come “il secolo d’oro dell’arte napoletana” ossia il ‘600 con la sua grande stagione barocca.

Restaurato e rimodellato secondo gli stili del periodo l’arco del Portale di Palazzo Carafa di Maddaloni rappresenta un primo incontro dello splendore dell’arte pittorica del settecento con il magnifico affresco di Fedele Fischetti. Proseguendo lo splendore e la stravaganza dell’arte del ‘700 vengono analizzati attraverso importanti monumenti come la Cappella Sansevero, scrigno d’arte e segreti della famiglia De Sangro, il Chiostro di Santa Chiara con le sue variopinte maioliche e Piazza del Gesù con la guglia dell’Immacolata.

Passeggiando per via Toledo, la grande stagione di Napoli capitale di un regno autonomo rivive attraverso le testimonianze del passato: da Piazza del Plebiscito al Palazzo Reale, dal Teatro San Carlo alla Galleria Umberto Iripercorriamo le tappe della storia della famiglia Borbone e delle vicende che caratterizzarono la storia di Napoli tra ‘700 e ‘800.

Il liberty napoletano comincia dalla Galleria Umberto I, passeggiando su via Chiaia e via dei Mille oltre che essere vie dello shopping di lusso ritroviamo palazzi come Palazzo Mannajuolo e altre costruzioni dell’epoca. Infine sempre del ‘900 il Fascismo e l’arte contemporanea sono le protagoniste di questo itinerario. A Piazza Matteotti scopriamo l’architettura razionalista dei primi del ‘900 mentre a Via Toledo con la visita alle stazioni Toledo e Montecalvario del metrò dell’arte di Napoli, ci avviciniamo all’arte e all’architettura contemporanea. L’itinerario si conclude con la visita del Museo Hermann Nitsch e Casa Morra.

Napoli sottoterra (macellum e mura greche e romane), Napoli sotterranea (circa 40 mt di profondità) e il tunnel Borbonico faranno scoprire una Napoli città anche nel sottosuolo con luoghi naturalistici, storici ma anche custode dei misteri della città

è semplice: con servizio di trasporto pubblico in pochi minuti si arriva alla Metro fermata Toledo, alla Stazione Centrale attraverso il sottopassaggio si prende la Circumvesuviana direzione Sorrento e si arriva in 30 min alla fermata Ercolano scavi o Pompei Scavi

Se si preferisce la formula Stress Free  (costo da 120 euro). Lo staff vi organizzerà un transfer privato dalla Maison a Pompei o /e Ercolano e ritorno.

con le sue locomotive di fine ‘800 e la magnifica Reggia di Portici restano luoghi magici da visitare, un trenino regionale che parte dalla stazione metro vicina e porta direttamente a destinazione.

Itinerari Ricreativi

Le scale di Napoli sono antichi percorsi pedonali che collegano diverse zone della città, unendo in genere le aree collinari con il centro ed il Lungomare. Sono considerate vere e proprie opere d’arte urbanistiche e, nonostante oggi esistano mezzi di collegamento più veloci e meno faticosi, sono ancora utilizzate per il loro fascino. Furono costruite a partire dal XVI secolo quando il vicerè spagnolo decise di espandere la città oltre la collina del Vomero, verso la “città bassa”, ma nei secoli furono realizzate anche in altri quartieri. Sono molto belle da percorrere e consentono di vivere la città da un altro punto di vista, scoprendo angoli e scorci sempre nuovi. Molte sono scomparse, ma ne esistono ancora decine e tra le più famose ci sono la Salita della Pedamentina, le Rampe del Petraio, Calata San Francesco, Salita Moiariello e le Scale di Sant’Antonio ai Monti. Si rimanda alla sezione dedicata alle Scale di Napoli per saperne di più.

Piazza Dante è una delle più importanti di Napoli, in centro storico, ed è caratterizzata dall’omonima statua del poeta costruita nel 1871. Su un lato sorge il Convitto Nazionale con in alto 26 statue rappresentanti le virtù di Carlo di Borbone e adiacente c’è Port’Alba, uno degli antichi accessi alla città. Piazza Dante si trova all’inizio di via Toledo, una delle vie dello shopping completamente pedonale. Sulla strada ci sono negozi di grandi catene, ma anche di artigiani locali, e passeggiando vale la pena fermarsi a visitare la Stazione dell’Arte Toledo, considerata tra le più belle al mondo. Giungendo all’altra estremità, dopo una tappa obbligata da Esterina Sorbillo per una pizza fritta, si arriva a Piazza Trieste e Trento con il celebre Caffè Gambrinus e, poco distante, il Teatro San Carlo. Immediatamente dopo c’è l’enorme Piazza del Plebiscito, su cui affacciano il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola.

San Gregorio Armeno collega il Decumano Inferiore con via dei Tribunali ed è nota nel mondo come la via dei Presepi. Sono decine le botteghe di artigiani che tutto l’anno espongono le loro creazioni, con pastori legati sia alla tradizione sia all’attualità. Lungo la strada ci si può fermare alla Basilica di San Lorenzo Maggiore da cui si accede all’antico mercato romano nel sottosuolo, mentre allo sbocco su via dei Tribunali c’è la monumentale Basilica di San Paolo Maggiore, costruita sui resti del Tempio dei Dioscuri. Poco di lato, invece, c’è l’ingresso di Napoli Sotterranea.
Via dei Tribunali è celebre per le pizzerie migliori della città, tra cui spiccano Sorbillo e Di Matteo, ma vi sorge anche il Pio Monte della Misericordia con le “Sette opere di Misericordia” di Caravaggio. La strada incrocia ad un certo punto via Duomo, chiamata anche la via dei musei. Oltre alla Cattedrale, infatti, ci sono il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Filangieri, il Complesso dei Girolamini, il Museo Diocesano ed il Museo Madre.

Questa passeggiata conduce alla scoperta di una parte del centro storico in cui ad ogni angolo si respirano arte e cultura. Immediatamente dopo Piazza del Gesù inizia via Benedetto Croce, parte di Spaccanapoli, dove oltre a tanti negozi di gadget, oggetti della tradizione napoletana, bar, localini di street food e la famosa cioccolateria artigianale Gay Odin, sorge il Palazzo Venezia. Così chiamato perché donato alla Repubblica di Venezia nel 1412, è visitabile al primo piano ed è usato soprattutto per eventi, serate, concerti e mostre. Proseguendo si arriva a Piazza San Domenico Maggiore con l’omonima Chiesa e l’obelisco, mentre poco più avanti c’è Largo Corpo di Napoli con la Statua del Dio Nilo, testimonianza della presenza di una comunità egiziana di duemila anni fa. Da qui inizia via San Biagio dei Librai, cioè il Decumano Inferiore, costellato di negozi di souvenir e artigianato, su cui sorgono Palazzo Carafa e Palazzo Marigliano e dov’è possibile visitare il Monte di Pietà. A circa metà del percorso si incrocia la famosa San Gregorio Armeno.

Via dei Mille, via Filangieri e via Chiaia sono tra le strade più frequentate per chi desidera fare shopping nei negozi di alta moda. I più famosi sono la grande boutique di Louis Vitton e la gioielleria di Bulgari, tappe obbligate per acquisti di alta qualità. Lungo via dei Mille ci si può fermare anche al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli che ospita diverse mostre di arte contemporanea e non, di artisti locali ed internazionali, quasi sempre ad ingresso gratuito.
Percorrendo via Filangieri, dove ci si può fermare da Prada, si arriva a via Chiaia, una strada che pullula di negozi di abbigliamento e scarpe, ma anche di locali di street food, bar e gelaterie. Lungo il percorso si trova il Ponte di Chiaia, costruito nel 1636, che collega la zona con la collina di Pizzofalcone (ma attualmente l’ascensore è fuori uso), mentre in una traversa c’è la famosa Pizzeria Brandi, dove si dice sia nata la pizza margherita. Alla fine della strada si sbuca nella celebre Piazza del Plebiscito.

Quella sul Lungomare è sicuramente una delle passeggiate più affascinanti di Napoli e sono tantissimi i cittadini e i turisti che lo inseriscono tra le tappe obbligatorie in città, anche per gli eventi che spesso vengono organizzati. Lungo circa 3 km, si sviluppa da Mergellina a via Nazario Sauro, passando per la famosa via Caracciolo e la movimentata via Partenope.
Offre uno dei panorami più belli al mondo perché consente di ammirare l’imponente Vesuvio, il Castel dell’Ovo sull’isolotto di Megaride, l’isola di Capri e la collina di Posillipo. In parte costeggia la Villa Comunale, uno spazio verde che arriva fino a Piazza Vittoria, con lo sfondo della collina del Vomero. Su via Partenope è possibile fermarsi per un drink o una pizza scegliendo tra i tanti locali, bar e pizzerie (tra cui Sorbillo) che animano la strada, mentre dal lato di Mergellina ci sono numerosi chalet. Alle spalle del Castello, invece, c’è il Borgo Marinari con i suoi caratteristici ristoranti di pesce e i baretti.

La zona di San Pasquale a Chiaia, circondata da numerosi vicoli e stradine, è la parte snob della città. Dopo aver visitato l’omonima chiesa che si trova in Piazza, si può proseguire su via Carlo Poerio, soffermandosi nei tanti negozietti di antiquariato che espongono quadri, mobilio e oggetti anche rari. Proseguendo si arriva in Piazza dei Martiri, con il monumento dedicato ai caduti della Repubblica del 1799, dove si trova il megastore Feltrinelli. Invece, addentrandosi nelle varie traverse, si può passeggiare tra vico Belledonne, via Cavallerizza, via Bisignano e vico Alabardieri, ricche di negozietti di abbigliamento e oggettistica, vinerie ed alcune bakery, stradine che costituiscono la famosa zona dei baretti.  Via dei Mille, via Filangieri e via Chiaia sono tra le strade più frequentate per chi desidera fare shopping nei negozi di alta moda. I più famosi sono la grande boutique di Louis Vitton e la gioielleria di Bulgari, tappe obbligate per acquisti di prodotti di Griffe Internazionali. Lungo via dei Mille ci si può fermare anche al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli che ospita diverse mostre di arte contemporanea e non, di artisti locali ed internazionali, quasi sempre ad ingresso gratuito.
Percorrendo via Filangieri, dove ci si può fermare da Prada, si arriva a via Chiaia, una strada che pullula di negozi di abbigliamento e scarpe, ma anche di locali di street food, bar e gelaterie. Lungo il percorso si trova il Ponte di Chiaia, costruito nel 1636, che collega la zona con la collina di Pizzofalcone (ma attualmente l’ascensore è fuori uso). Alla fine della strada si sbuca nella celebre Piazza del Plebiscito.

Capri, Ischia e Procida sono facilmente raggiungibili. Molo Beverello è ad un passo dalla Maison, il personale della Reception sarà lieto di fornirvi informazioni e aiutarvi per l’acquisto dei biglietti di aliscafi e traghetti.

Se lo si desidera saremo lieti di organizzarvi escursioni via mare sia della costiera  napoletana, con approdo sulle isole vicine,  che della Costiera Sorrentina e la Costiera Amalfitana

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Boutique Hotel - Maison des Fleurs

Palazzo Carafa di Maddaloni
Via Maddaloni n. 6 - Historical Centre -
80134 Napoli
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