Frequently Asked Questions
Napoli angioina
Da Palazzo Carafa di Maddaloni voltando a destra attraverso una passeggiata nel cuore di Napoli, con le chiese di Santa Chiara e San Lorenzo oppure, nella zona del porto di Napoli, con la visita di Castel Nuovo e la Chiesa dell’Incoronata, si rievoca lo splendore della corte angioina e si ripercorre la storia del regno di Napoli.
Napoli aragonese
Uscendo dalla Maison des Fleurs la corte aragonese e la cultura rinascimentale sono i protagonisti di questa passeggiata che si snoda tra i vicoli e le piazze più importanti del centro antico di Napoli: le chiese di San Domenico Maggiore e di Sant’Angelo a Nilo, la Cappella Pontano e i palazzi napoletani quattrocenteschi fanno da sfondo a questa affascinante storia napoletana.
Napoli greco-romana
La nostra passeggiata inizia dalla Maison des Fleurs e impariamo a conoscere le antiche origine della città di Napoli attraverso una affascinante passeggiata nel suo centro storico: dalle mura greche di Piazza Bellini a Piazza San Gaetanoper visitare gli scavi archeologici della Neapolis Sotterrata nella chiesa di san Lorenzo e concludere poi il percorso in Cattedrale con la visita all’antica Basilica di Santa Restituta. Se poi si desidera conoscere gli insediamenti sul mare: la fermata Metro Municipio sarà un ritrovarsi in un vero porto romano con fondamenta di bastioni e navi mercantili. Anche il Parco archeologico del Pausylipon e la Grotta di Seiano rappresentano testimonianze della Napoli alle sue origini.
Nelle viscere di Napoli
Napoli sottoterra (macellum e mura greche e romane), Napoli sotterranea (circa 40 mt di profondità) e il tunnel Borbonico faranno scoprire una Napoli città anche nel sottosuolo con luoghi naturalistici, storici ma anche custode dei misteri della città
Per lo shopping di lusso
La zona di San Pasquale a Chiaia, circondata da numerosi vicoli e stradine, è la parte snob della città. Dopo aver visitato l’omonima chiesa che si trova in Piazza, si può proseguire su via Carlo Poerio, soffermandosi nei tanti negozietti di antiquariato che espongono quadri, mobilio e oggetti anche rari. Proseguendo si arriva in Piazza dei Martiri, con il monumento dedicato ai caduti della Repubblica del 1799, dove si trova il megastore Feltrinelli. Invece, addentrandosi nelle varie traverse, si può passeggiare tra vico Belledonne, via Cavallerizza, via Bisignano e vico Alabardieri, ricche di negozietti di abbigliamento e oggettistica, vinerie ed alcune bakery, stradine che costituiscono la famosa zona dei baretti. Via dei Mille, via Filangieri e via Chiaia sono tra le strade più frequentate per chi desidera fare shopping nei negozi di alta moda. I più famosi sono la grande boutique di Louis Vitton e la gioielleria di Bulgari, tappe obbligate per acquisti di prodotti di Griffe Internazionali. Lungo via dei Mille ci si può fermare anche al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli che ospita diverse mostre di arte contemporanea e non, di artisti locali ed internazionali, quasi sempre ad ingresso gratuito.
Percorrendo via Filangieri, dove ci si può fermare da Prada, si arriva a via Chiaia, una strada che pullula di negozi di abbigliamento e scarpe, ma anche di locali di street food, bar e gelaterie. Lungo il percorso si trova il Ponte di Chiaia, costruito nel 1636, che collega la zona con la collina di Pizzofalcone (ma attualmente l’ascensore è fuori uso). Alla fine della strada si sbuca nella celebre Piazza del Plebiscito.
Scale di Napoli
Le scale di Napoli sono antichi percorsi pedonali che collegano diverse zone della città, unendo in genere le aree collinari con il centro ed il Lungomare. Sono considerate vere e proprie opere d’arte urbanistiche e, nonostante oggi esistano mezzi di collegamento più veloci e meno faticosi, sono ancora utilizzate per il loro fascino. Furono costruite a partire dal XVI secolo quando il vicerè spagnolo decise di espandere la città oltre la collina del Vomero, verso la “città bassa”, ma nei secoli furono realizzate anche in altri quartieri. Sono molto belle da percorrere e consentono di vivere la città da un altro punto di vista, scoprendo angoli e scorci sempre nuovi. Molte sono scomparse, ma ne esistono ancora decine e tra le più famose ci sono la Salita della Pedamentina, le Rampe del Petraio, Calata San Francesco, Salita Moiariello e le Scale di Sant’Antonio ai Monti. Si rimanda alla sezione dedicata alle Scale di Napoli per saperne di più.
Tra Sette e Ottocento
Passeggiando per via Toledo, la grande stagione di Napoli capitale di un regno autonomo rivive attraverso le testimonianze del passato: da Piazza del Plebiscito al Palazzo Reale, dal Teatro San Carlo alla Galleria Umberto Iripercorriamo le tappe della storia della famiglia Borbone e delle vicende che caratterizzarono la storia di Napoli tra ‘700 e ‘800.
Via Benedetto Croce e Via San Biagio dei Librai
Questa passeggiata conduce alla scoperta di una parte del centro storico in cui ad ogni angolo si respirano arte e cultura. Immediatamente dopo Piazza del Gesù inizia via Benedetto Croce, parte di Spaccanapoli, dove oltre a tanti negozi di gadget, oggetti della tradizione napoletana, bar, localini di street food e la famosa cioccolateria artigianale Gay Odin, sorge il Palazzo Venezia. Così chiamato perché donato alla Repubblica di Venezia nel 1412, è visitabile al primo piano ed è usato soprattutto per eventi, serate, concerti e mostre. Proseguendo si arriva a Piazza San Domenico Maggiore con l’omonima Chiesa e l’obelisco, mentre poco più avanti c’è Largo Corpo di Napoli con la Statua del Dio Nilo, testimonianza della presenza di una comunità egiziana di duemila anni fa. Da qui inizia via San Biagio dei Librai, cioè il Decumano Inferiore, costellato di negozi di souvenir e artigianato, su cui sorgono Palazzo Carafa e Palazzo Marigliano e dov’è possibile visitare il Monte di Pietà. A circa metà del percorso si incrocia la famosa San Gregorio Armeno.
Visitare Pompei ed Ercolano
è semplice: con servizio di trasporto pubblico in pochi minuti si arriva alla Metro fermata Toledo, alla Stazione Centrale attraverso il sottopassaggio si prende la Circumvesuviana direzione Sorrento e si arriva in 30 min alla fermata Ercolano scavi o Pompei Scavi
Se si preferisce la formula Stress Free (costo da 120 euro). Lo staff vi organizzerà un transfer privato dalla Maison a Pompei o /e Ercolano e ritorno.