Frequently Asked Questions
Da Piazza Dante a Piazza del Plebiscito
Piazza Dante è una delle più importanti di Napoli, in centro storico, ed è caratterizzata dall’omonima statua del poeta costruita nel 1871. Su un lato sorge il Convitto Nazionale con in alto 26 statue rappresentanti le virtù di Carlo di Borbone e adiacente c’è Port’Alba, uno degli antichi accessi alla città. Piazza Dante si trova all’inizio di via Toledo, una delle vie dello shopping completamente pedonale. Sulla strada ci sono negozi di grandi catene, ma anche di artigiani locali, e passeggiando vale la pena fermarsi a visitare la Stazione dell’Arte Toledo, considerata tra le più belle al mondo. Giungendo all’altra estremità, dopo una tappa obbligata da Esterina Sorbillo per una pizza fritta, si arriva a Piazza Trieste e Trento con il celebre Caffè Gambrinus e, poco distante, il Teatro San Carlo. Immediatamente dopo c’è l’enorme Piazza del Plebiscito, su cui affacciano il Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola.
Da Via dei Mille a Via Chiaia
Via dei Mille, via Filangieri e via Chiaia sono tra le strade più frequentate per chi desidera fare shopping nei negozi di alta moda. I più famosi sono la grande boutique di Louis Vitton e la gioielleria di Bulgari, tappe obbligate per acquisti di alta qualità. Lungo via dei Mille ci si può fermare anche al PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli che ospita diverse mostre di arte contemporanea e non, di artisti locali ed internazionali, quasi sempre ad ingresso gratuito.
Percorrendo via Filangieri, dove ci si può fermare da Prada, si arriva a via Chiaia, una strada che pullula di negozi di abbigliamento e scarpe, ma anche di locali di street food, bar e gelaterie. Lungo il percorso si trova il Ponte di Chiaia, costruito nel 1636, che collega la zona con la collina di Pizzofalcone (ma attualmente l’ascensore è fuori uso), mentre in una traversa c’è la famosa Pizzeria Brandi, dove si dice sia nata la pizza margherita. Alla fine della strada si sbuca nella celebre Piazza del Plebiscito.
Da via San Gregorio Armeno a via Duomo
San Gregorio Armeno collega il Decumano Inferiore con via dei Tribunali ed è nota nel mondo come la via dei Presepi. Sono decine le botteghe di artigiani che tutto l’anno espongono le loro creazioni, con pastori legati sia alla tradizione sia all’attualità. Lungo la strada ci si può fermare alla Basilica di San Lorenzo Maggiore da cui si accede all’antico mercato romano nel sottosuolo, mentre allo sbocco su via dei Tribunali c’è la monumentale Basilica di San Paolo Maggiore, costruita sui resti del Tempio dei Dioscuri. Poco di lato, invece, c’è l’ingresso di Napoli Sotterranea.
Via dei Tribunali è celebre per le pizzerie migliori della città, tra cui spiccano Sorbillo e Di Matteo, ma vi sorge anche il Pio Monte della Misericordia con le “Sette opere di Misericordia” di Caravaggio. La strada incrocia ad un certo punto via Duomo, chiamata anche la via dei musei. Oltre alla Cattedrale, infatti, ci sono il Museo del Tesoro di San Gennaro, il Museo Filangieri, il Complesso dei Girolamini, il Museo Diocesano ed il Museo Madre.
Il Novecento
Il liberty napoletano comincia dalla Galleria Umberto I, passeggiando su via Chiaia e via dei Mille oltre che essere vie dello shopping di lusso ritroviamo palazzi come Palazzo Mannajuolo e altre costruzioni dell’epoca. Infine sempre del ‘900 il Fascismo e l’arte contemporanea sono le protagoniste di questo itinerario. A Piazza Matteotti scopriamo l’architettura razionalista dei primi del ‘900 mentre a Via Toledo con la visita alle stazioni Toledo e Montecalvario del metrò dell’arte di Napoli, ci avviciniamo all’arte e all’architettura contemporanea. L’itinerario si conclude con la visita del Museo Hermann Nitsch e Casa Morra.
Il Settecento nel centro antico di Napoli
Restaurato e rimodellato secondo gli stili del periodo l’arco del Portale di Palazzo Carafa di Maddaloni rappresenta un primo incontro dello splendore dell’arte pittorica del settecento con il magnifico affresco di Fedele Fischetti. Proseguendo lo splendore e la stravaganza dell’arte del ‘700 vengono analizzati attraverso importanti monumenti come la Cappella Sansevero, scrigno d’arte e segreti della famiglia De Sangro, il Chiostro di Santa Chiara con le sue variopinte maioliche e Piazza del Gesù con la guglia dell’Immacolata.
La grande decorazione Barocca
Palazzo Carafa di Maddaloni rappresenta un esempio dello sfarzo e del lusso dello stile barocco napoletano. Solo pochi minuti a piedi e attraverso la Chiesa di San Gregorio Armeno e la Cappella del Tesoro di San Gennaro scopriamo quello che viene definito dagli storici dell’arte come “il secolo d’oro dell’arte napoletana” ossia il ‘600 con la sua grande stagione barocca.
La Napoli dei Viceré: dalla Controriforma al Barocco
100 anni prima dell’edificazione di Palazzo Carafa di Maddaloni siamo nel Cinquecento napoletano. Questo secolo rivive nella storia dei monumenti più importanti di Napoli tra Via Spaccanapoli e Via dei Tribunali: la Chiesa del Gesù Nuovo e di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Via San Gregorio Armeno, il complesso del Pio Monte della Misericordia.
Le Perle del Golfo
Capri, Ischia e Procida sono facilmente raggiungibili. Molo Beverello è ad un passo dalla Maison, il personale della Reception sarà lieto di fornirvi informazioni e aiutarvi per l’acquisto dei biglietti di aliscafi e traghetti.
Se lo si desidera saremo lieti di organizzarvi escursioni via mare sia della costiera napoletana, con approdo sulle isole vicine, che della Costiera Sorrentina e la Costiera Amalfitana
Lungomare e Villa Comunale
Quella sul Lungomare è sicuramente una delle passeggiate più affascinanti di Napoli e sono tantissimi i cittadini e i turisti che lo inseriscono tra le tappe obbligatorie in città, anche per gli eventi che spesso vengono organizzati. Lungo circa 3 km, si sviluppa da Mergellina a via Nazario Sauro, passando per la famosa via Caracciolo e la movimentata via Partenope.
Offre uno dei panorami più belli al mondo perché consente di ammirare l’imponente Vesuvio, il Castel dell’Ovo sull’isolotto di Megaride, l’isola di Capri e la collina di Posillipo. In parte costeggia la Villa Comunale, uno spazio verde che arriva fino a Piazza Vittoria, con lo sfondo della collina del Vomero. Su via Partenope è possibile fermarsi per un drink o una pizza scegliendo tra i tanti locali, bar e pizzerie (tra cui Sorbillo) che animano la strada, mentre dal lato di Mergellina ci sono numerosi chalet. Alle spalle del Castello, invece, c’è il Borgo Marinari con i suoi caratteristici ristoranti di pesce e i baretti.
Museo di Pietrarsa
con le sue locomotive di fine ‘800 e la magnifica Reggia di Portici restano luoghi magici da visitare, un trenino regionale che parte dalla stazione metro vicina e porta direttamente a destinazione.